Lo iodio è un minerale essenziale classificato tra gli oligoelementi, ovvero quei sali minerali presenti in piccole quantità nell’organismo. La maggior parte dello iodio presente nel corpo umano è concentrata nella tiroide sotto forma di ioduro.
La dose giornaliera raccomandata di iodio è 150 µg per adulti e adolescenti e fino a 200 µg nelle donne in gravidanza e allattamento. Normalmente, lo iodio viene assordito attraverso l’epidermide e assimilato a livello gastro-intestinale attraverso l’alimentazione, soprattutto grazie a pesce, molluschi, crostacei e alghe, ma contengono buone quantità di iodio anche latte, uova, carne, verdure a foglia verde, verdure crucifere, come cavolfiore, cavolo, verza, cime di rapa, e legumi.
Come interviene nelle diverse attività biologiche dell’organismo
Dopo essere stato assorbito nell’intestino tenue, lo iodio viene trasportato come ioduro attraverso il plasma nei vari tessuti, principalmente nella tiroide. Lo iodio, infatti, è un elemento indispensabile per la sintesi degli ormoni prodotti dalla ghiandola tiroidea, responsabili a loro volta di diverse attività biologiche, tra le quali:
- L’azione di termogenesi
- Il metabolismo dei carboidrati
- La sintesi proteica per effetto trofico sul muscolo
- L’attività cardiovascolare per aumento della contrattilità miocardica
- La crescita corporea
- Il normale sviluppo del sistema nervoso centrale
Insieme ad altri minerali, in particolare, calcio e silicio, lo iodio contribuisce, inoltre, alla mineralizzazione delle ossa. Ma non solo: i suoi benefici si ripercuotono anche su pelle, unghie e capelli, rinforzandoli e preservandone la salute.
La carenza di iodio provoca l’ipotiroidismo, ovvero una bassa secrezione di ormoni tiroidei, che si può manifestare con numerosi sintomi, tra cui ingrossamento della tiroide, stanchezza cronica, debolezza muscolare, apatia, intolleranza al freddo, aumento di peso, pelle secca, calvizie precoce, aterosclerosi, tachicardia, palpitazioni, tremori, nervosismo irritabilità e funzioni intellettive rallentate.
Circa il 10% della popolazione in Italia è affetto da carenza di iodio, un’incidenza talmente diffusa tra la popolazione da spingere nel 2005 il Ministero della Salute italiano ad emanare una legge per la diffusione del sale da cucina iodato, accompagnata da una campagna di informazione per diffondere consapevolezza sui benefici del sale arricchito con iodio.
La supplementazione di iodio
UltraIod® non è un semplice sodio iodato, bensì Iodio Sucrosomiale® contenente l’1% di iodio elemento, in grado di assicurarne un eccellente assorbimento ed una corretta assunzione. La Tecnologia Sucrosomiale®, infatti, protegge la molecola di sodio iodato, dall’ambiente acido gastrico, rendendola così facilmente assorbibile a livello intestinale, evitando effetti collaterali e senza interferire con l’assorbimento di altri minerali e nutrienti.
UltraIod® può essere applicato sia ad integratori alimentari in vari formati, sia ad alimenti e bevande funzionali, ad esempio quelle dedicate agli sportivi e utili a reintegrare questo prezioso oligoelemento durante e dopo l’attività fisica, dal momento che la sudorazione è la principale causa di consumo e perdita di iodio.